Spett.Li
Consorziati Tutti
c.a. Sig.ra Baccini
Sandra
Anagni,
30/05/2013
In relazione alle
Vostre richieste di restituzione delle quote consortili versate, si
rappresenta che il presente Consorzio è stato costituito nella forma dell'Ente
Associativo non Commerciale ovvero “Consorzio a manifestazione interna” ovvero a
favore esclusivamente dei soci consorziati.
Ciò premesso si evidenzia
ché:
a.
che al momento della costituzione in ossequio all'atto
costitutivo, fu versata da ciascun socio una quota consortile pari ad € 3.000,00
per un ammontare complessivo pari ad € 69.000,00;
b.
inoltre l'atto costitutivo prevedeva il versamento della
quota consortile di € 3.000,00, anche nell'esercizio 2010 ( ex. Art. 9-10 dello
Statuto ), la quale non è stata mai né richiesta né versata dai soci
consorziati;
c.
pertanto ad ogni socio consorziato per ogni esercizio (
in perdita ) in ossequio del principio del pareggio del bilancio
veniva destinata una quota parte della perdita;
d.
quindi allo stato attuale il Patrimonio Netto pur
presentando un valore positivo per € 35.317,00, esso deve tener conto che come
contraltare ha nell'attivo di Stato Patrimoniale crediti verso soci consorziati
morosi € 30.631,44, per i quali si dovrebbe procedere gli atti esecutivi ( art.
643 cpc)
e.
nel caso in cui il liquidatore non volesse procedere al
recupero delle somme nei confronti dei consorziati morosi a “copertura dei
disavanzi di gestione” si dovrebbe iscrivere nel C/E 2013 una sopravvenienza
passiva di € 30.631,44, la quale verrebbe coperta quasi integralmente dal
Patrimonio Netto , fatti salvi alcuni debiti ancora da onorare.
A compendio si precisa che la
opzione della esecuzione sui soci consorziati morosi è una scelta che spetta al
liquidatore in relazione alla onerosità di tale accadimento e là dove, non si
ritenesse efficace tale implementazione è di tutta evidenza lo azzeramento del
Patrimonio Netto.
.
Distinti
saluti
Presidente Consorzio
Stc
Claudia
Cascioli